Mercoledì della Settimana Santa
Oggi, nel Vangelo, si ripresenta l’annuncio del tradimento, questa volta secondo la narrazione dell’Evangelista Matteo.
Potremmo sintetizzare con un titolo la riflessione di oggi:
VENDERE L’AMORE.
Mentre i discepoli preparano la Pasqua, Gesù si prepara per un’altra Pasqua.
Mentre Giuda complotta l’affare della consegna del Maestro, gli apostoli preparano un banchetto senza sapere che il Sacrificio non sarà più quello dell’Antica Alleanza ma segnerà l’Alleanza Nuova: ”Li Amo sino alla fine.”
Gesù si fa alimento eucaristico è vittima,sacrificio sulla Croce.
La parola Pasqua significa passaggio, un salto dalla schiavitù dell’Egitto alla liberazione, dalla morte alla vita, fino alla salvezza.
Gesù si prepara alla Sua Pasqua, al sacrificio da solo, senza poterlo condividere con nessuno.
È questa,forse, per Lui la sofferenza più grande.
Le ultime battute del Vangelo tra Giuda e Gesù descrivono l’anelito di ogni uomo, quando fa i conti con un infinito che cerca posto in ogni cuore umano, in ogni creature:”Sono forse io Signore ?”
Sono forse io che cerco Dio fuori di me?
Sono io che mi ostino a non voler cambiare per davvero?
Sono forse rimasto indietro nell’arte della contemplazione del Vero Amore?
Giuda rappresenta il combattimento interiore in cui tutti passano,credenti e non credenti.
Perché il Vangelo non riguarda gli Angeli ma gli uomini, il Vangelo è un’opportunità di risalita dal buio del non senso.
La Fede non è l’alternativa alla noia, ma è quell’Amore che, Venerdì Santo, saremo chiamati a contemplare; Amore peno di piaghe, d’insulti, di sputi.
L’Amore Vero!
Preghiamo:
“Signore,mite ed umile di cuore,ti mi chiedi di lasciarmi amare da te.
Quale certezza mi dai?
Quali frutti per l’avvenire?
Ho paura,Gesù, e Tu lo sai!
Donami la Grazia di mangiare con Te,per avere Te che sei la Vera Vita, quella senza fine!”
Amen
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