L'angolo dell'assistente

Meditazione Di Mercoledì 22 Aprile 2020

By 22 Aprile 2020 No Comments

Il verbo “salvare” ricorre spesso nei Vangeli, ma con un significato molto diverso da quello che noi gli attribuiamo oggi. Noi “salviamo” un file sul computer per non perdere le modifiche fatte; parliamo di “lotta per la salvezza” per le squadre di calcio che rischiano la retrocessione; usiamo l’espressione “si salvi chi può” per invitare a scappare da un pericolo imminente. Cosa può significare,allora,che il Figlio unigenito del Padre è venuto “perché il mondo sia salvato per mezzo di Lui”? Di certo Gesù non è venuto per “salvare le modifiche” ne per non far retrocedere il mondo in una categoria inferiore ne, tantomeno, per aiutare a scappare dal pericolo.
Cos’è la salvezza? Qual è l’opera di Dio per noi?
Nella storia Dio aveva inviato i patriarchi, i re, i profeti perché parlassero in suo nome.
Ma qualcosa non ha funzionato e il popolo ha continuato a non seguirlo e a non rispettare il patto di alleanza siglata per primo con Abramo e poi con Mosè. Così, attraverso il Figlio unigenito,il Padre pone in essere un ultimo, estremo tentativo di dare vita una storia d’Amore senza limiti. Nelle intenzioni del Padre,però, non c’è quello di giudicare il mondo, di separare i buoni dai cattivi per dare una lezione a quanti non lo seguono e non lo adorano.
Il giudizio che opera per mezzi del Figlio è di riconoscere il bisogno dell’uomo per donargli luce e Amore e giungere ad una pienezza di vita e di senso.
Chi accoglie il Figlio accoglie la Luce e questa luce della fede illuminerà la sua vita e le sue opere. Chi non accoglie il Figlio rimarrà nell’oscurità, nell’insignificanza, nel non senso.
Potremmo dire allora che salvare significa illuminare, dare luce, offrire pienezza di vita. Per questo Gesù è venuto nel mondo e per questo continua ancora oggi a visitare ogni uomo per concedergli di vivere per sempre.
Siamo, però, drammaticamente liberi.
Possiamo riconoscere questo dono e rifiutarlo. Anche in questo si manifesta l’immenso Amore del Padre.

Preghiamo:
“Dio Padre, ci hai amati così tanto da mandarci Tuo Figlio per donarci Luce è Vita.
Aumenta la nostra Fede e concedici di imitare fedelmente questo Amore senza limiti, per non rimanere nelle tenebre per camminare nella Luce e nella Gioia.”
Amen

Vi Benedica il Signore: Padre-Figlio-Spirito Santo
Amen

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