L'angolo dell'assistente

Meditazione Di Martedì 21 Aprile 2020

By 21 Aprile 2020 No Comments

Martedì 21 Aprile

Con un cuore solo ed un anima sola, mettiamoci in Ascolto della Parola di questo giorno.
La Parola ci invita a condividere quello che siamo e quello che abbiamo,(come dice la prima lettura).
Ma,come ogni giorno, fermiamoci sul Vangelo odierno.
L’espressione: ”Nascere dall’alto” è difficile per Nicodemo, non riesce a capirne il senso.
Come è possibile riconoscere tutto dal grembo materno, resettare la propria vita e iniziarne una nuova? In realtà,quella che nei Vangeli sinottici è definita conversione, in Giovanni assume il significato di rinascita.
Non si tratta di una rinascita “dal grembo della madre”, come aveva ironizzato Nicodemo, ma di un entrata nel Regno di Dio rinascendo da un’altro grembo, quello della Spirito,come ci ha ricordato ieri Papa Francesco,lasciandosi guidare da Lui che,come il vento,non è controllabile, non sai da dove viene e dove va,ma ne riconosci la voce.
Ed è proprio Gesù, la voce dello Spirito, che da testimonianza di quanto ha visto e ha udito in cielo. Lui “Sole che sorge dall’alto”, ci offre l’esempio concreto di ciò che significa questa rinascita. Il nostro sguardo è condotto verso l’alto, verso il Cristo innalzato sulla croce,che mostra la vera qualità dell’Amore: l’innalzato diviene il disceso. Nella circolarità dell’Amore, Gesù, Colui che viene dall’alto, si abbassa, si umilia per condividere il cammino è le sofferenze dell’uomo, fino a rialzarsi di nuovo,sul trono di gloria e di Amore della croce. Forse rinascere dall’alto della croce fino ad abbassarsi fino al dono di se ai fratelli è un passaggio difficile anche per noi non solo per Nicodemo. Tutti quanti vorremmo rinascere, avere una seconda opportunità per cancellare i nostri errori. Ma si può rinascere se si accetta di fare della propria vita un dono continuo, se si è pronti ad ascoltare la voce del vento dello Spirito che ci porta su lidi sconosciuti, se ci si abbassa continuamente per rialzare i fratelli dalla loro prostrazione.

Preghiamo:
“Signore Gesù, che ti sei abbassato fino all’umiliazione della Croce per innalzarci ed attirarci a Te, insegnaci l’Amore vero, per rinascere a nuova vita nello Spirito .”
Amen

Il Signore Grande nell’Amore vi Benedica: Padre-Figlio-Spirito Santo
Amen

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