Descrivere in poche righe un campo scuola è impossibile perché l’esperienza di vita cristiana che giuda questa avventura è qualcosa che le parole non possono raccontare. Le risate, le lacrime, gli abbracci, le discussioni e anche i musi lunghi vanno vissuti, ed è proprio quello che abbiamo fatto a Cingoli dal 21 al 28 luglio 2013.
Quest’anno il nostro tempo estate eccezionale ha coinvolto i ragazzi di 2-3 media e primo superiore, delle parrocchie di Agugliano, Gallignano, Casine di Paterno, Camerano, Posatora, Falconara S. Giuseppe, Falconara Rosario e Staffolo che hanno voluto condividere una scelta di fede e hanno affidato la propria vita nelle mani di Dio, attraverso i loro educatori. Ecco l’aggettivo giusto; ECCEZIONALE!!!!!
Eccezionale la figura di Davide, una scoperta ogni giorno, che ci ha insegnato l’amore di Dio per noi uomini con i nostri pregi e difetti. Il prescelto che ci ha spalancato gli occhi sul progetto di vita che Dio ha riservato ad ognuno di noi. Davide, un ragazzino semplice, umile, gioioso, pieno di vitalità, astuto, e principalmente innamorato…di Dio!
Questo ragazzo è stata la nostra guida durante tutto il campo, è stato il nostro punto di riferimento.
Davide è proprio come noi, un ragazzo che ha fatto i suoi errori, ma si è saputo pentire perché era certo di una sola cosa…dell’amore di Dio.
Eccezionali i ragazzi, dai quali si imparano cose sempre nuove e che riescono a sorprenderti in ogni momento con la loro allegria e ingenuità.
Abbiamo giocato, riso, fatto gli intramontabili gavettoni, cantato tutti insieme al Karaoke, passato le notti in bianco, apparecchiato, sparecchiato e lavato montagne di piatti ma non sono mancati i momenti di serietà e di riflessione.
Alle nostre titubanze sul deserto, momento di solitudine con se stessi, hanno risposto in modo eccellente, dando prova della loro maturità e della loro fame di conoscenza.
Questi ragazzi ed educatori sono stati per una settimana la nostra famiglia e alla Domenica oltre alle occhiaie mi porto dietro la nostalgia e un cuore pieno di nuove amicizie e esperienze.
Perché il campo sono loro…i ragazzi!!!! Protagonisti assoluti, motivatissimi e pronti per…il PASSAGGIO!!!
Questo è stato il loro campo di passaggio dall’ACR all’ACG.
Questo è stato l’obbiettivo di noi educatori, quello di accompagnare i nostri ragazzi verso la nuova fascia, rendendo questo campo più ricco del solito e cercando di stimolare sempre di più le loro domande e la loro ricerca di Dio.
Questo è stato anche l’anno della veglia alle stelle davanti al falò…terminando con degli spettacolari bans attorno al fuoco diretti da Don Samuele e dai ragazzi stessi!
Passaggio vuole dire crescita…e possiamo affermare che la crescita c’è stata rispetto all’anno scorso.
Passaggio vuole dire strada…e di strada ne hanno fatta questi ragazzi! Se penso alle domande che ci hanno posto durante il deserto ho ancora le lacrime di gioia!
Come in ogni famiglia c’è il “capo” Beppe, che richiama tutti all’ordine, ma senza di lui e la sua organizzazione saremo persi. Ci sono i piccoli di casa, Matteo & Giorgia che anche se inesperti hanno dato umanamente tanto sia con noi educatori che con i ragazzi. La fotografa Sara che con la sua vena artistica ci permetterà di non dimenticare mai questi momenti. Mauro che con le sue pagelle e imitazioni riesce sempre a strapparti un sorriso. Edoardo, Francesca e Chiara sempre pronti a tendere una mano o una parola di conforto; quelli su cui puoi sempre contare. Silvia, che nonostante gli impegni lavorativi ha cercato di essere presente e ha portato una ventato di energia. Elisa, con la quale condivido da anni il difficile compito di educatrice, eccezionale come sempre. Taffo, senza il quale saremmo persi, dall’economo, all’ingegnere al lavapiatti colui che è in grado di fare tutto. Elisa F, che con la sua immensa dolcezza e calma ha riempito il cuore dei ragazzi di amore ed entusiasmo. Come ci si può dimenticare di Sara e Sampy che anche se di passaggio hanno lasciato la loro impronta. Un grazie sincero anche alle cuoche, Giuliana e Simona e alle aiuto cuoche (non so se saranno promosse!!!), Giulia e Giorgia. La cucina è stato il nostro rifugio, il posto dove sgattagliolare per un caffè, per una risata o per una parola di conforto. Grazie per averci sfamato, ma soprattutto per il supporto morale.
Le ultime righe le voglio riservare ad un uomo eccezionale che sia con noi educatori, che con i ragazzi ha condiviso questa esperienza; per il tempo trascorso insieme, ma soprattutto per le parole e per l’esempio che hai riservato a noi. Grazie Don Samuele!!!
Che dire…al prossimo anno, con il nostro primo campo GIOVANISSIMI!!!!
Scritto da Il gruppo educatori
