Assemblee diocesane

ASSEMBLEA DIOCESANA DI AZIONE CATTOLICA

By 29 Febbraio 2020 No Comments

“Ripensare alla strada che insieme abbiamo percorso è occasione per fare memoria di tanti volti e storie che hanno segnato tappe e avvenimenti.
L’Azione Cattolica è un intrecciarsi continuo di vicende personali, associative ed ecclesiali che danno vita a quel particolare cammino che è l’esperienza cristiana. Al termine di un triennio sento intanto la necessità di chiedere scusa per qualche mia mancanza o cedimento, per le mie lacune e imperfezioni. Per qualche progetto non concretizzato. Oggi per noi, per me, è una giornata carica di emozioni…quindi so che mi commuoverò, mi emozionerò… chiedo scusa anche per questo in anticipo”.
É questo l’incipit della relazione del presidente uscente Massimiliano Bossio che ci ha rilasciato una intervista con cui apriamo questa pagina. L’arcivescovo Angelo nell’omelia fatta durante la messa, celebrata nella cappella del Seminario Regionale, commentando il Vangelo ha suggerito agli appartenenti all’Azione Cattolica, di essere luce e sale della terra.
Un invito che impegna ogni cristiano soprattutto prendendo alla lettera la frase del Vangelo: “Voi siete il sale della terra, ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente”.
E i delegati presenti all’Assemblea, per lo più giovani hanno dimostrato una grande responsabilità nell’essere attenti all’ascolto e nell’intervenire in modo appropriato, segno che dietro c’è stata una preparazione, non certamente affrettata e superficiale, ma attenta e temporalmente composita. La presidenza è stata affidata al nostro direttore che ha ringraziato per aver potuto rivivere gli anni della sua infanzia, come aspirante e della gioventù nella GIAC (Gioventù italiana di Azione Cattolica). Concludendo ha invitato a riscoprire il silenzio così come lo suggeriva Carlo
Carretto, un grande presidente dell’Azione Cattolica, che poi ha fatto la scelta del silenzio, della contemplazione e della preghiera nella Famiglia dei Piccoli Fratelli di Charle de Foucauld. In seconda battuta ha ricordato
l’incontro di Madre Teresa con i giornalisti al ritorno dal ritiro del Premio Nobel, quando ad una osservazione di un giornalista che si stava consumando per cambiare un mondo che non sarebbe mai cambiato, Madre Teresa rispose che lei non voleva cambiare il mondo, ma che ogni
giorno si sforzava di essere una goccia di acqua pulita.

Articolo da Presenza n. 4 del 27 Febbraio 2020